Aprire partita IVA come consulente di web marketing e SEO freelancer nel 2020

Ci chiediamo quali siano gli adempimenti, i tempi e i costi dell’apertura di una partita IVA per operare come freelancer in un settore che va dalla realizzazione di siti web alla creazione di campagne di advertising, passando per la SEO, la realizzazione di piccoli lavori grafici e il copy writing.

Scriviamo quest’articolo per raccogliere nello stesso quante più informazioni utili sull’argomento dell’apertura di una partita IVA come web agency freelancer.

Gestisco letteralmente un’officina del web, avvalendomi delle mie competenze, quelle di un dottore in ingegneria informatica esperto di web e comunicazione, e voglio capire quale sia la forma migliore per regolarizzare la mia posizione fiscale, precedentemente avevo una partita IVA come artigiano, iscritto quindi alla camera del commercio, ma per tante ragioni, trovo che questa forma male si addica a quella che è la mia figura professionale, inoltre vorrei la forma il più snella possibile e con i costi fissi più bassi possibile.

Quale codice ATECO usare per fare siti, SEO e SEM?

Il 62.02.00, consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica

Senza dubbio il codice da utilizzare è il 62.02.00consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica, adeguato anche alla mia laurea in ingegneria informatica.

Il 62.02.00 può essere utilizzato da coloro che svolgono «consulenza su hardware, software e altre tecnologie dell’informazione».

  • consulenza su hardware, software e altre tecnologie dell’informazione: analisi dei bisogni e dei problemi degli utenti, consulenza sulla migliore soluzione
  • pianificazione e progettazione di sistemi informatici che integrano l’hardware dei computer, il software e le tecnologie della comunicazione

Questa classe include la pianificazione e progettazione di sistemi informatici che integrano l’hardware dei computer, il software e le tecnologie della comunicazione. Questi servizi possono includere la relativa formazione all’utente finale.

Le mie prestazioni spaziano dalla configurazione di un server, alla consulenza sulla scelta del tema da utilizzare per un sito in WordPress, dalla consulenza sul servizio di hosting alla configurazione di un account pubblicitario, in sostanza si tratta sempre di fornire una consulenza all’utente su quale sia la migliore soluzione per risolvere i suoi problemi, uno su tutti quello di  trovare clienti per vendere i suoi prodotti e/o servizi. Pertanto il codice 62.02.00 data la sua definizione onnicomprensiva non potrebbe addirsi meglio alle attività svolte dalla mia web agency.

Questo codice ben si addice anche alla figura professionale del SEO (una delle mie attività), infatti Google è una tecnologia dell’informazione sulla quale il SEO specialist presta consulenza, utilizzando strategie mirate per l’ottimizzazione dei posizionamenti di pagine web.

Anche per quanto riguarda la realizzazione di siti web, visto l’utilizzo di CMS (sistemi per la gestione di contenuti), la figura del programmatore diventa più quella del consulente e configuratore. In ogni caso oltre al 62.02.00 aggiungerei il 62.01.00 Produzione di software non connesso all’edizione.

Altri codici affini alle attività legate a informatica e web sono i seguenti:

62.03.00 Gestione di strutture e apparecchiature informatiche hardware (housing), esclusa la riparazione

62.09.01 Configurazione di personal computer

62.09.09 Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell’informatica nca

63.11.11 Elaborazione elettronica di dati contabili, esclusi i Centri di assistenza fiscale (CAF)

63.11.19 Altre elaborazioni elettroniche di dati

63.11.20 Gestione database (attività delle banche dati)

63.11.30 Hosting e fornitura di servizi applicativi (ASP)

63.12.00 Portali web

Ad ogni codice ATECO è associato un coefficiente di redditività, utile per il calcolo dell’imposta e dei contributi dovuti, il coefficiente di redditività per tutti i codici indicati è pari al 67%.

Ricapitolando credo che i codici che meglio si addicono alla mia attività siano:

62.01.00 Produzione di software non connesso all’edizione

62.02.00 Consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica

Entrambi con un coefficiente di redditività del 67%.

Codici ATECO che non conviene usare

Sarebbe assolutamente da pazzi decidere di utilizzare i seguenti codici, che pure ho visto consigliare da alcuni commercialisti sul web, e questo la dice lunga su come niente sia ovvio, e nessuno meglio di chi si sporca le mani sul campo conosca la soluzione migliore.

74.10.21 – Attività dei disegnatori grafici di pagine web

73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari

Entrambi sembrerebbero indicati a chi realizza siti web e/o crea campagne pubblicitarie sul web, ma in questo caso il coefficiente di redditività è ben più alto (entrambe le attività avrebbero un coefficiente di redditività del 78%), cosa che si tradurrebbe in una maggiore spesa in tasse. Inoltre chi realizza un sito web nel 2020, a meno che non sia un grafico creativo strapagato allo scopo, di fatto non disegna lui le pagine web, ma si avvale di temi già creati che si limita a configurare, facendo giusto delle modifiche minime alla grafica e agli stili di questi temi. Chi realizza un sito sta di fatto offrendo una consulenza informatica e configurando un software creato da altri.

Anche condurre campagne di marketing su Google si estrinseca in una consulenza informatica, in cui si indicano al cliente le soluzioni più opportune a seconda della nicchia e delle analisi fatte, e successivamente si configurano opportunamente gli strumenti messi a disposizione dalle piattaforme come Google (o Facebook) per ottenere determinati risultati promozionali.

 



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