Web marketing per cannabis legale, CBD e derivati della canapa

La nostra web agency è la prima in Italia, specializzata in web marketing per la cannabis e i suoi derivati, in particolare l’olio di CBD, prodotto che riteniamo miracoloso, ma anche le infiorescenze o i prodotti utilizzati per assumerla come vaporizzatori e estrattori.

Web marketing per la cannabis

Ci auguriamo presto di poter aiutare anche i produttori di cannabis con elevati livelli di THC a vendere i loro prodotti. Già aiutiamo da numerosi anni diverse aziende che producono e vendono cannabis light, hashish CBD, olio al CBD, e semi di canapa, a vendere i loro prodotti e servizi.

Copy writing cannabico

Ho fatto poche volte copy writing per qualcuno (ossia produrre dei contenuti testuali), e ogni volta gli articoli scritti si sono posizionati nei primi posti delle SERP, ma tendenzialmente preferisco farlo per i miei siti, o solo qualora ne valga davvero la pena. Tempo fa venni contattato da una tipa che diceva di fare copy writing per prodotti a base di cannabis, ebbi modo di constatare con un paio di domande la bassa preparazione di costei, che pur vantava tante collaborazioni importanti. Io sono un ingegnere informatico, non credo nell’omeopatia e se scrivo di cannabis lo faccio in primis da scienziato, poi anche da paziente, visto che la uso abbondantemente da lustri per star meglio, e poi come copy writer esperto di SEO e di lingua italiana in primis.

E quindi faccio o non faccio copy writing per i siti dell’universo cannabico? Dipende! Solo per chi si rende conto che difficilmente potrebbe trovare di meglio. Ho invitato a migliorarsi numerosi siti sulla cannabis che riportavano contenuti errati, a volte perché magari la traduttrice non ci aveva capito un tubo, anche se laureata con 110 su 110 come poi sottolineava il proprietario del sito cercando pure di difendersi, altre volte perché era totalmente assente l’ottimizzazione SEO.

La canapa è il futuro: il CBD è una rivoluzione

È in atto una vera e propria rivoluzione, per quanto osteggiata da lobby molto forti, tanto forti che nonostante l’enorme entità della rivoluzione in corso, il pubblico main stream ne è minimamente coinvolto. In ogni caso, anche alla luce del crescendo di legalizzazioni che giungono da oltreoceano, la politica in merito alla cannabis sta lentamente cambiando, è la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità si è ormai pronunciata in merito, sancendo la totale innocuità del CBD.

Non mancano studi e casi d’uso sul CBD

Nello stesso tempo sono sempre più numerosi gli studi che attestano l’efficacia del CBD per una nutrita serie di patologie e sindromi.

Il Brightfield Group e HelloMD hanno fatto un sondaggio per capire per cosa la gente utilizzi il CBD, eccovi i risultati:

  • 70% Ansia
  • 31% Nausea
  • 62% Insonnia
  • 31% Artrite
  • 54% Dolore e infiammazione articolare
  • 17% Sciatica
  • 49% Depressione
  • 15% Disturbo Post-Traumatico da Stress
  • 38% Tensione muscolare e strappi
  • 11% Fibromialgia
  • 36% Emicrania o mal di testa da tensione
  • 8%   Dolore neuropatico

Sosteniamo la legalizzazione della cannabis

Per me il proibizionismo sulla canapa è il peggior crimine mai compiuto ai danni dell’umanità e del pianeta terra.