La locuzione per assurdo

In questo primo articolo dedicato al copy writing, ossia alla scrittura sul web e non solo, voglio denunciare l’utilizzo improprio che si fa in Italia della locuzione “per assurdo”, problema che non risparmia davvero nessuno, affligge i siti web, come i media tradizionali.

Ormai è diventata popolare l’usanza di dire “per assurdo”, quando si vuole sottolineare l’esito paradossale di qualche fatto o comunque un qualcosa che possa risultare particolarmente “strano”, assurdo appunto. A quanto pare attingere al lessico di matematici e filosofi fa figo, un po’ come dire qualche parola in latino, ma usare a sproposito parole e modi di dire di figo non ha un bel nulla, direi che è irritante, soprattutto perché la dimostrazione per assurdo è uno strumento logico-matematico davvero elegante ed interessante, ed è brutto vederlo così banalizzato e derubato del suo nome. Questo perché la massa è a corto di avverbi e locuzioni, ma per favore!!! Leggete di più: i libri non gli oroscopi e i post su Facebook!

Riporto di seguito alcune definizioni prese dal vocabolario filosofico della Treccani e dalla stessa enciclopedia.

Nella logica classica, l’argomentazione ab a. è quella volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso l’assurdo che deriva ammettendone la contraria. Il procedimento viene usato anche per le dimostrazioni matematiche (dimostrazioni per assurdo).

Dizionario Filosofia Treccani

ab absurdo locuz. lat. (propr. «dall’assurdo»). – Argomentazione ab a.: nella logica classica, argomentazione volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso gli assurdi che deriverebbero ammettendo la proposizione contraria. La locuz. ital. equivalente è per assurdo, usata anche per dimostrazioni matematiche o con valore più generale (dimostrareragionareargomentare, e dimostrazioneragionamentoargomentazione per assurdo).

Enciclopedia Treccani

Per assurdo non è una locuzione che si può utilizzare come forma avverbiale per intendere che un qualche fatto sia assurdo o paradossale, in quel caso potreste dire “assurdamente”, “paradossalmente”! Mi chiedo se sono l’unico in Italia che si è accorto dell’uso totalmente improprio che la gente, dai giornalisti alle persone nei bar, fa di questa “locuzione”.

“Per assurdo”, può e deve utilizzarsi, solo in presenza di una qualche ipotesi che appunto provenga da supposizioni “assurde”, fatte solo per poi giungere ad un assurdo che prova appunto che è vero il contrario delle supposte assurdità.

La dimostrazione per assurdo (per cui si usa anche la locuzione latina reductio ad absurdum), nota anche come ragionamento per assurdo, è un tipo di argomentazione logica in cui si assume temporaneamente un’ipotesi, si giunge ad una conclusione assurda, e quindi si dimostra che l’assunto originale deve essere errato. È una delle principali forme di dimostrazione matematica.

Prima o poi aprirò una pagina Facebook con il dichiarato scopo di insegnare agli italiani quando debba usarsi la locuzione “per assurdo”, non dico di utilizzarla solo in contesti logico-matematico, va benissimo usarla in maniera metaforica, ma non stravolgendone il significato. Imparate ad usare l’avverbio paradossalmente, che è così figo!

Ad esempio non ha senso dire “Per assurdo i camorristi sono molto puntuali nel pagare le tasse”, potremmo dire invece “Paradossalmente i camorristi sono molto puntuali nel pagare le tasse”. Invece metaforicamente “per assurdo” si potrebbe usare così: “Se per assurdo i mafiosi non pagassero le tasse allora finirebbero in galera per evasione fiscale: per questo le pagano e sono puntuali!”. Si dice “supponiamo qualcosa per assurdo per poi far vedere che ne deriverebbe o anche non ne deriverebbe qualche altra cosa”, questo si fa appunto per dimostrare che l’ipotesi supposta per assurdo è sbagliata ed è vero il contrario.

Naturalmente so che i miei soliti 25 lettori sanno quando e come bisogna dire “per assurdo”, magari iniziate a spiegarlo ai vostri interlocutori, non vergognarevi di chiedere “ma perché usi a cazzo la locuzione per assurdo?“!

Buon web marketing a tutti!



Lascia un commento